Terre di Baccio affonda le sue radici in un passato lontano: proprietà di Baccio Velluti Zati, podestà di Fiesole a cui il nome della struttura fa onore, la costruzione della villa principale risale al XVI secolo. Una struttura tipica dell’architettura rurale toscana, la leopoldina, con caratteristica piccionaia (o torretta) ampliata nel XVIII secolo, quando era parte della vicina fattoria di Vitigliano.
La tradizione rurale che ha caratterizzato l’intero complesso di Terre di Baccio è stata preservata con cura durante il processo di ristrutturazione avvenuto negli anni 2000 a seguito di un ventennio di abbandono, volto a conservare il carattere originario della struttura, dotandolo però di tutti i comfort per rendere perfetto il soggiorno dei clienti.
Lo stile dell’arredamento è eclettico: dal rustico toscano all’arte povera tipica del territorio, fino agli inserti etnici che danno un tocco esotico all’ambiente, in una commistione di stili suggestiva e intrigante.